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Viaggio in Antartide: cosa vedere e come arrivare

Un viaggio in Antartide è il sogno per molte persone, e con i mezzi attuali è finalmente possibile. Non si tratta più di un viaggio impossibile per i turisti, come accadeva fino a qualche decennio fa. Il continente, al cui centro possiamo trovare il Polo Sud, rappresenta una delle ultime frontiere di questo nostro grande pianeta.

Proprio per questo la presenza umana è ridotta al minimo, e la natura appare inesplorata e intatta. Purtroppo nei prossimi anni il riscaldamento globale potrebbe portare le sue conseguenze anche in questi luoghi, dove l’industrializzazione non ha ancora portato problemi. Si tratta di un territorio rischioso, dove è il freddo a farla da padrone. Per questo si tratta di un viaggio da non prendere in alcun modo alla leggera.

In questo articolo abbiamo selezionato tutto ciò che potrebbe esservi utile per organizzare un viaggio fin nei minimi dettagli.

Situazione burocratica

In Antartide c’è una qualche forma di sovranità? Attualmente alcuni territori potrebbero apparire contesi, ma come sancito dal Trattato antartico (vedi sito), nessuno ha sovranità sull’Antartide. La gestione del continente è organizzata sulla base di specifici trattati, che regolano la presenza di esseri umani e le eventuali opere da installare su questi territori, come dei laboratori o altre strutture di questo genere. Per questo non è richiesto alcun tipo di visto, che è invece necessario per raggiungere quei Paesi, come il Cile, da cui è possibile partire alla volta del continente di ghiaccio.

Organizzare tutto con precisione

Un viaggio in Antartide non può in alcun modo essere improvvisato. Ci stiamo dirigendo verso una delle aree dove il clime ci respinge, con temperature che arrivano a decine e decine di gradi sotto lo zero. Per questo prima della partenza è importante acquistare attrezzatura adatta. Non bastano i semplici abiti che usiamo sulle nostre montagne, ma servono degli indumenti tecnici, insieme a strumenti e accessori che possiamo usare per affrontare al meglio il clima.

Come raggiungere l’Antartide

Oggi si può visitare l’Antartide tranquillamente partendo con una crociera come questa, che non vuol dire però che raggiungere questi luoghi sia una passeggiata, perlomeno non dal punto di vista psicologico. Anche se non è necessaria una specifica preparazione fisica, comunque bisogna considerare che si sta per visitare una terra difficile che richiede una capacità di adattamento che non è da tutti.

Di solito chi vuole visitare l’Antartide inizia il proprio viaggio dal Cile, più precisamente dalla Patagonia cilena. Qui si trova Punta Arenas, da cui si può partire con uno speciale velivolo. Da qui si prosegue verso le Shetland meridionali, dove si atterra e ci si sposta su una nave, così da continuare il proprio viaggio via mare. La nave è attrezzata per affrontare il viaggio, e non teme né il ghiaccio né le basse temperature.

Cosa vedere in un viaggio in Antartide

Cosa si può vedere durante un viaggio in Antartide? In realtà non esistono davvero limiti. Questo luogo così estremo è caratterizzato da panorami che non possiamo vedere in nessun’altra parte del nostro pianeta. Una caratteristica da non sottovalutare è il silenzio: si è del tutto lontani dalla civiltà, e non ci sono molte specie di animali in grado di sopravvivere a queste latitudini. Per questo spesso il principale rumore che si sente è quello del mare, o anche del ghiaccio che si rompe qua e là, lasciando cadere in acqua dei veri e propri blocchi.

Tra le località più interessanti da vedere segnaliamo Paradise Bay, Port Lockroy e Hope Bay. Altri punti molto belli e affascinanti sono Paulet Island, Petermann Island e Deception island. Dalla nave ci si può dirigere facilmente a terra utilizzando degli speciali gommoni, per poter davvero incontrare le terre che compongono l’Antartide.

La popolazione animale

L’Antartide è un luogo davvero inospitale, e come abbiamo detto non ci sono molti animali. Eppure non mancano le specie che hanno saputo adattarsi a questo ambiente, e che potremo incontrare durante il nostro viaggio in Antartide. Nel 2016 la Commissione per la protezione degli animali in Antartide e L’Unione Europea ha istituito una zona protetta di 1,55 milioni di chilometri quadrati, con scadenza nel 2052 quando si deciderà se prolungare questa protezione.

Toccando terra è possibile incontrare delle colonie di pinguini. Questi uccelli hanno abbandonato il volo, e il loro corpo si è abituato a nuotare in temperature molto rigide. Il pinguino imperatore, ad esempio, può resistere sott’acqua per ben venti minuti. Oltre ai pinguini si possono trovare molti pinnipedi da queste parti, come ad esempio le foche. Questi mammiferi sono dotati di ampie riserve di grasso, utili per poter resistere al meglio contro il clima di quest’area.

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