Il passo del Maloja, conosciuto in italiano anche come Passo della Maloggia o del Maloggia, è un valico stradale svizzero delle Alpi Retiche occidentali. Si trova nel cantone dei Grigioni e collega Saint Moritz e l’Engadina con Chiavenna, la sua valle e la Val Bregaglia. E’ la più importante via di comunicazione della zona ed è situato a 1815 metri s.l.m.
Passo per Saint Moritz
Oltre ad essere un valico stradale il Passo del Maloja è uno spartiacque geografico naturale tra l’Italia e le zone transalpine, cioè tra la val Bregaglia e il confine tra il bacino del Mediterraneo e quello del Mar Nero. Il valico separa le Alpi del Bernina a sud-est da quelle dell’Albula a nord ovest.
Esso traccia anche un confine linguistico perché nella parte italiana a sud, si parlano il lombardo e l’italiano invece in quella transalpina il romancio e il tedesco. Diverso anche l’aspetto morfologico del passo. In Val Bregaglia il territorio è più aspro, con rocce scoscese che arrivano a fondovalle e la strada è caratterizzata da continui tornanti. La zona dell’Engadina ha un paesaggio molto più dolce e lineare, privo di curve dove si trovano tipici laghi alpini e un ampio spazio pianeggiante.
Cenni storici
Già al tempo dei Romani il Passo del Maloja rappresentava un punto essenziale per i traffici commerciali tra l’Italia e il resto d’Europa. A quell’epoca ebbe il suo periodo più importante e veniva gestito dalle autorità elvetiche. Nel corso dell’Ottocento si iniziarono a preferire altre vie di comunicazione, più agevoli e più veloci ed i commerci incominciarono a svilupparsi sulla rete ferroviaria.
Ciò non toglie che il Passo del Maloja rimane ancor oggi un valico di grande interesse, soprattutto per quanto riguarda il turismo. L’Engadina è terra tra le più famose delle Alpi dove si trovano rinomate località turistiche.
Qual è il significato e l’origine del nome Maloja? Ci sono due possibilità: che la radice mal voglia significare un luogo ad alta quota oppure che provenga dal termine maloss, in dialetto locale ontano, albero che cresce nelle valli circostanti.
Personaggi famosi
A Maloggia visse gli ultimi anni della sua vita il pittore Giovanni Segantini che vi abitò a partire dal 1894. Vi trascorse 5 anni, fino al 1899, anno della sua morte. Oggi riposa nel cimitero locale ed è possibile visitare il suo atelier dove creava le sue opere e la sua casa. Inoltre in suo onore è stato intitolato il Segantini Weg, un percorso che il pittore era solito fare, lungo il camposanto di montagna che lo ospita. Molti suoi lavori sono oggi conservati presso il museo di Saint Moritz che porta il suo nome.
Escursioni ed itinerari
Sulla sommità del valico si trova la piccola borgata di Maloja, paesino dove son presenti negozi, impianti sciistici e servizi ricettivi. Ogni anno sono molte le persone che scelgono Maloja e gli altri borghi come meta di villeggiatura, sia estiva che invernale. Proprio Maloja nella stagione invernale diventa il punto di arrivo delle specialità di fondo che si svolgono in Engadina.
E’ anche il punto di partenza per gli escursionisti e gli appassionati di sci che vogliono raggiungere il Piz Lunghin e il Piz de la Margna. Altrettanto belle da vedere sono le vette della valle del Forno, che nascondono un vasto ghiacciaio.
Da Maloja è possibile arrivare in Italia: in alta Valmalenco, attraversando il Passo del Muretto e a Bivio se si percorre il Passo del Lunghin.