La catena montuosa più estesa del Messico è la Sierra Madre, che si divide in occidentale ed orientale. E’ uno dei luoghi naturali più affascinanti al mondo grazie alla straordinaria bellezza delle montagne.
La Sierra madre occidentale occupa la parte occidentale del Messico e si snoda su circa 1500 km. Chiamata anche Sierra Tarahumara, arriva nella parte a sud-ovest fino agli Stati Uniti. Dall’Arizona si estende verso sud-est e giunge allo stato di Sonora. In questo punto si collega alla Sierra Madre orientale e ad un massiccio vulcanico dell’America centrale. La Sierra Madre orientale è lunga più di 1000 km e attraversa diversi stati, nella parte ad est del Messico.
Catena montuosa Messico
Nell’immaginario comune il Messico è luogo di vacanza balneare perché a tutti vengono in mente spiagge e mare cristallino, ma non è soltanto questo. Oltre ad importanti siti storici vale la pena scoprire le bellezze naturali racchiuse tra le cime messicane. Escursioni e vacanze in montagna permettono di ammirare scorci unici e paesaggi da cartolina, laddove la natura è l’unica protagonista.
Altipiani, canyon, boschi di querce e conifere, torrenti e corsi d’acqua sono solo alcuni degli ambienti incontaminati delle montagne messicane. Suggestive e imperdibili le cascate di Cusarare e le valli de Los Morges, de Las Ranas e de Los Hongos. Nella Sierra Madre occidentale merita una visita il canyon delle Barracas del Cobre, il cui nome evoca già un certo fascino.
Chi vuole vivere un’esperienza irripetibile può viaggiare sul treno del Chepe, che compie un tragitto di oltre 600 km. Il viaggio tra le montagne, attraverso valli, gallerie, canyon, ponti e torrenti permette di assaporare panorami ineguagliabili.
Si tratta di un itinerario molto lungo che dà la possibilità al turista di conoscere da vicino le tradizioni e il modo di vivere delle tribù indigene che vivono sulle montagne. Anche se si percorrono km ad alta quota sono presenti città di grande bellezza, come quelle di Creel e di Chihuahua. La prima è un esempio architettonico unico al mondo: è stata costruita dagli abitanti tra le rocce, ricavando piazze, monumenti e abitazioni.
Il periodo migliore per andare in Messico
E’ il periodo invernale quello più opportuno per trascorrere una vacanza tra le montagne della Sierra Madre. I mesi migliori sono quelli di dicembre e gennaio perché sono i meno piovosi. Per affrontare un viaggio di questo tipo è necessario dotarsi di un abbigliamento protettivo, con abiti caldi adatti alle basse temperature esterne.
Anche se si parte in altri periodi dell’anno, bisogna ricordare che le alte quote delle montagne hanno sempre un clima molto diverso da quello di altre zone del Messico. Il consiglio è quello di munirsi sempre di giacconi, impermeabili, ombrelli, guanti e copricapo per non farsi trovare impreparati in casi di freddo intenso.
Clima in Messico
Il clima messicano è molto diverso a seconda che si riferisca alla costa o alla vette più elevate. Dalla temperatura tropicale della costa si arriva ad un clima di tipo alpino sulle cime più alte e sui vulcani. Le montagne messicane hanno altitudine di tutto rispetto come il Nevado de Toluca, con i suoi 4300 metri di altezza. Si trova nella zona a sud-ovest della capitale, Città del Messico. In questa parte il clima è decisamente rigido, con temperature medie che a gennaio sono intorno ai 2°. Ad aprile, mese considerato il più caldo, la massima si attesta sui 5°.
Le piogge più intense si hanno tra maggio ed ottobre, con luglio e agosto tra i mesi in cui si concentrano maggiormente le precipitazioni. Proprio per le grandi altitudini non è impossibile trovare la neve anche in estate. Molti vulcani superano i 5000 metri e le loro cime sono ricoperte dai ghiacci perenni.
Tornando alla zona costiera messicana non sono insoliti cicloni tropicali ed uragani. Si formano in genere nel Mar dei Caraibi e nel Golfo del Messico e colpiscono le coste. Gli uragani possono raggiungere anche le regioni interne ma colpiscono con minore intensità. Il periodo più soggetto a questi fenomeni naturali è quello compreso tra giugno e novembre. I cicloni sono più frequenti tra agosto e ottobre.