Italia

Sentieri della collina di Torino per vivere la natura vicino alla città

La collina di Torino, con i suoi sentieri e i percorsi immersi nel verde, è il luogo ideale per trascorrere una giornata in mezzo alla natura, pur rimanendo a pochi passi dalla città. E’ possibile allontanarsi pochissimo dal bellissimo centro storico della prima capitale d’Italia per ritrovarsi catapultati in mezzo ad un vero e proprio paradiso naturale fatto di alberi e boschi.

L’Anello Verde, questo il nome del percorso escursionistico che abbraccia la collina di Torino, è un lungo itinerario circolare di 34 km. Si presta a camminate e passeggiate a stretto contatto con l’ambiente ed è uno dei posti più amati dai torinesi quando vogliono passare qualche ora di relax, ascoltando il canto degli uccellini e osservando le bellissime specie della flora locale.

Il tracciato si snoda in mezzo a parchi naturali, boschi, giardini e sentieri che esistono da molto tempo. Lungo il cammino si possono ammirare anche molte ville padronali di grande pregio come Vigna Borbonese e Villa della Regina. Non mancano anche costruzioni religiose ed edifici sacri di rara bellezza come la famosa e maestosa Basilica di Superga. L’Anello Verde in alcuni punti supera i 700 metri di quota permettendo spettacolari viste sulla citta sabauda ed angoli che offrono panorami naturalistici unici.

Il percorso intero è veramente molto lungo e impossibile da percorrere in una sola volta, almeno per coloro che non sono molto allenati e fanno trekking sporadicamente. In questo articolo ci soffermiamo su un tratto molto suggestivo dell’anello, quello che comincia al Parco Leopardi ed arriva al Parco di San Vito.

L’itinerario prende il via da corso Moncalieri 147, l’ingresso principale del parco intitolato al poeta di Recanati. Questa area verde oggi è pubblica ma in passato apparteneva alle famiglie nobili e borghesi di Torino. Esse possedevano ampie porzioni della collina torinese, fatta di splendide ville e vigne.

Da notare la presenza nel parco delle entrate dei rifugi antiaerei, oggi chiuse e murate, che servivano per proteggere la popolazione dagli attacchi bellici. Ancora oggi si possono leggere le sigle P.A.A. sui muri, che significano Protezione Anti Aerea.

Salendo lungo la collina torinese si rimane colpiti dalla varietà di piante e fiori che costeggiano i continui tornanti. Qui si possono ammirare sequoie, il tasso, il cedro dell’Atlante, i platani e la ginko biloba, dalle particolari foglie che ricordano un ventaglio. Sono presenti anche il liquidambar, la sofora, pianta delle leguminose di origine giapponese e il liriodendro con i suoi fiori profumatissimi, che assomigliano a tulipani.

Continuando la salita verso la cima del parco si incontrano le maestose ville d’epoca, veri e propri gioielli del tempo, tuttora molto ben conservate. Citiamo Villa Belfiore, un tempo nota come il Ruscala, risalente al Seicento e Villa Orsi, realizzata in stile liberty. Uno dei maggiori esempi dell’architettura del XVIII secolo è Vigna Borbonese, oggi chiamata Villa Geisser, dal nome dei proprietari che l’acquistarono nel 1863. Si tratta di un edificio di grande rilevanza storica, la cui posizione nella parte più alta del parco consente di godere di un’incantevole vista su Torino.

Terminato questo tratto dell’Anello Verde si giunge sulla strada comunale di San Vito. Facendo circa duecento metri, girando a sinistra e seguendo il marciapiede si può entrare nel secondo parco, quello di San Vito. Anche questa area verde torinese è perfetta per procedere camminando immersi nella natura della collina. Il percorso di circa un’ora vi porterà alla scoperta di graziosi paesaggi, sentieri, piante e antiche ville. Chi a questo punto non è troppo stanco può ancora proseguire ed arrivare fino al Parco della Maddalena.

Il percorso da Moncalieri a Revigliasco vi permetterà di vedere un panorama unico da questo punto della collina torinese e vedere molte ville del barocco piemontese, come Villa Bardo dove visse Silvio Pellico. Attorno alla villa c’è un giardino molto grande. Proseguendo verso Revigliasco e deviando verso Strada San Michele  si può ammirare Villa Cardinala. Giunti a Revigliasco c’è la Villa Lambda.

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