Una vacanza in Sardegna è perfetta per scoprire le meraviglie di una delle isole più belle del Mediterraneo. Sono tanti, dislocati tra mare e monti, i luoghi da non perdere, posti unici che rimarranno indelebili nella mente del viaggiatore.
Una terra circondata da quasi 2000 km di coste, che nasconde al suo interno meraviglie archeologiche, monumenti, paradisi naturalistici ed è pronta ad accogliere i turisti con le sue acque cristalline, che ha visto l’arrivo di 10 milioni di turisti nel 2020, in calo per via delle restrizioni ma comunque un numero significativo di presenze.
I posti da vedere assolutamente in Sardegna
Quasi impossibile fare una selezione dei luoghi più spettacolari della Sardegna, perché sono davvero infiniti. In questo articolo proviamo a suggerirne alcuni, senza dimenticare qualche consiglio su come raggiungere l’isola e come muoversi al suo interno.
Grotta del Bue Marino
E’ una delle tante grotte presenti in Sardegna, costellata al suo interno da stalattiti e stalagmiti che fanno da cornice ad un lago sotterraneo altamente suggestivo. La grotta del Bue Marino si trova nella parte orientale dell’isola, sulla costa di Dorgali. Dà direttamente su una bellissima spiaggia, luogo in cui un tempo vivevano le foche monache.
Cala Luna
Cala Luna è da annoverare tra le spiagge più belle di tutta la Sardegna. Un paesaggio mozzafiato nel Golfo di Orosei che ricorda spiagge di mari tropicali. E’ uno dei luoghi sottoposto a tutela ambientale per preservare la bellezza sia delle rocce scoscese che portano alla baia sia delle acque cristalline e limpide.
Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu
Un’area naturalistica protetta, compresa tra i territori di Ogliastra e Nuoro, il parco è la meta perfetta di chi ama fare escursioni e vivere la natura selvaggia dell’isola. Qui si possono vedere molte specie faunistiche come aquile reali, volpi, mufloni e molti altri animali. Ed è qui anche la montagna più alta dell’isola, Punta la Marmora, la cui cima arriva a 1834 metri.
Cattedrale di Santa Maria
A Cagliari una delle chiese più belle è il Duomo, risalente al XIII secolo e realizzato in stile romanico-pisano. E’ uno dei luoghi di culto più amati dagli abitanti e si trova in piazza Palazzo. Da vedere l’interno dove sono presenti l’ambone Guglielmo, ovvero due pulpiti di rara bellezza, e la cripta.
Grotte di Nettuno
Nella parte occidentale della penisola di Capo Caccia, nel comune di Alghero, le grotte più famose sono quelle di Nettuno. Si tratta di formazioni di origine carsica tra le più grandi in Italia. Per raggiungere questo immenso mondo sotterraneo occorre camminare per alcune ore percorrendo sentieri e anfratti naturali unici nel loro genere.
Complesso nuragico di Palmavera
Gli amanti dell’archeologia troveranno molto interessante questo complesso nuragico, situato sempre nel comune di Alghero. Ci si può arrivare liberamente e vedere da vicino le costruzioni a torre interconnesse, alcune molto antiche, risalenti a 3500 anni fa. In questo luogo sono stati rinvenuti diversi pezzi e oggetti oggi conservati nei musei di Sassari e Cagliari.
Roccia dell’Elefante
Sempre a proposito di siti archeologici di grande rilevanza, nella parte nord dell’isola troviamo la Roccia dell’Elefante. E’ il complesso dove si trovano le note domus Janas, sepolture preistoriche antichissime. Il luogo è noto soprattutto per il grande masso roccioso che assomiglia molto per forma ad un elefante.
Su Nuraxi
Un altro gioiello è il sito archeologico Su Nuraxi, un villaggio nuragico costruito su un’altura nei pressi di Barumini, nel sud dell’isola. Il complesso megalitico è diventato patrimonio Unesco, è molto ben conservato e ospita resti di grandi fortificazioni, in particolare le tipiche costruzioni che formano una torre conica.
Come arrivare in Sardegna
Per raggiungere la Sardegna si possono utilizzare due mezzi di trasporto, l’aereo o il traghetto. Gli aeroporti sull’isola sono sei, i più importanti sono quello di Cagliari-Elmas e quello di Olbia-Costa Smeralda. Sono collegati con voli da e per le più importanti città italiane, che aumentano nella stagione estiva.
Anche i collegamenti marittimi con il continente sono più frequenti in estate quando il movimento di passeggeri è più elevato. I porti della Sardegna, raggiungibili da tutti i porti italiani, sono Porto Torres, Olbia, Golfo Aranci, Cagliari e Arbatax. Se viaggi con un gruppo numeroso e scegliete di prendere il traghetto, dovrai inviare una richiesta di preventivo per gruppi per arrivare in Sardegna.
Come muoversi in Sardegna
Il modo migliore per muoversi in Sardegna è sicuramente l’auto, che potrai portare al seguito imbarcandola sul traghetto. Sull’isola non ci sono autostrade ma molte strade panoramiche, piacevoli da percorrere anche in moto oppure in camper. In estate il traffico è piuttosto intenso per cui è meglio percorrere le strade dell’entroterra, dove si viaggia bene attraversando angoli paesaggistici meno battuti ma ricchi di fascino e storia.
Un altro mezzo di trasporto per spostarsi sull’isola è l’autobus. Puoi prendere quelli urbani oppure quelli che effettuano collegamenti tra le varie località dell’isola, raggiungendo anche i borghi più piccoli. Infine puoi utilizzare il treno, visto che la rete ferroviaria si estende su circa 400 km e le tratte sono gestite da due compagnie. Un’alternativa molto allettante è poi il Trenino Verde, che percorre cinque diverse tratte, raggiungendo perlopiù le zone meno accessibili dell’isola, assicurandoti un panorama insolito.