Moncalieri e Revigliasco sono due belle località della cintura di Torino. Moncalieri è situata tra il fiume Po e la collina torinese. Il borgo di Revigliasco, frazione di Moncalieri, sorge su una delle colline torinesi ad un’altitudine di 400 metri s.l.m.
La bellezza di Moncalieri, oltre ai tanti edifici di interesse storico-artistico e al suo centro storico, è anche quella legata alla natura e al paesaggio che la circonda. La città rientra nel complesso CollinaPo, area a sfondo naturalistico che vanta la denominazione di Riserva della Biosfera MAB Unesco.
Numerosi sono i percorsi e i sentieri che gli appassionati di escursionismo e trekking possono percorrere a piedi lungo la collina. Uno degli itinerari più suggestivi è quello che da Moncalieri porta a Revigliasco, passando per boschi, campagne e paesaggi rupestri di incantevole bellezza.
Cosa vedere a Moncalieri
Ricco e ben conservato il patrimonio storico-artistico di Moncalieri, cittadina edificata con un’urbanistica molto simile a quella di Torino. Vediamo i principali monumenti e palazzi da non perdere.
Castello Reale
Patrimonio dell’Umanità Unesco, il castello è il simbolo di Moncalieri. Collocato nella parte alta della città, fu edificato come una fortificazione di difesa nel Medioevo e poi modificato nel corso del tempo. Dopo il 1550 venne utilizzato come residenza reale, con tanto di vasto parco all’esterno. Oggi una parte del castello è sede di una mostra permanente.
Il centro storico
Si sviluppa intorno a Piazza Vittorio Emanuele II, vicino al castello. Qui si possono ammirare il palazzo del Comune, il Real Collegio di Carlo Alberto e le chiese di San Francesco e di Santa Maria della Scala. Dal cuore di Moncalieri partono le tre vie principali: via Alfieri, via del Real Collegio e via S. Martino.
Collegiata di Santa Maria della Scala
La Collegiata è un monumento maestoso che domina la città di Moncalieri. Venne realizzata nella prima parte del Trecento in stile romano-gotico e poi fu soggetta a diverse modifiche seguenti. Nata con tre navate separate da pilastri a fascio e volte a crociera, fu poi aggiunta una quarta navata per ospitare le cappelle delle famiglie nobili. Al suo interno sono conservate pregevoli opere d’arte.
Porta Navina
Porta Navina è una struttura fatta ad arco dalla quale partivano le barche che attraversavano il Po. Fu edificata nel XVI secolo e restaurata diverse volte. Nel XIX secolo fu ulteriormente decorata e impreziosita ed oggi si può vedere il bassorilievo bronzeo che rappresenta re Vittorio Emanuele II e Massimo D’Azeglio.
Altri luoghi di interesse
Moncalieri è anche stata la città dei cavalieri templari, dove un tempo si poteva vedere la chiesa di Sant’Egidio di cui oggi resta soltanto il campanile. Essi soggiornarono in città già nel 1100 ma l’unica traccia che li ricorda è il ponte sul Po, che porta il loro nome.
Cosa vedere a Revigliasco
Revigliasco, chiamata anche riviera di Torino per il suo clima molto mite, è un bellissimo borgo di origine romana. Merita una visita per il centro storico e i resti delle mura che facevano parte del castello del Barbarossa. Revigliasco è stato un comune autonomo fino al 1928, anno che lo vede annesso al comune di Moncalieri.
Chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo
In stile barocco fiorentino, fu edificata tra il 1612 e il 1620 sulla sommità di una lunga gradinata. E’ una delle chiese più belle e ricche del borgo con all’interno numerose opere di valore quali le cappelle della Madonna col Bambino e della Madonna di Fatima. Di pregio alcune tele pittoriche come il quadro di Santa Maria Maddalena e quello delle Sante Vergini, risalente al Cinquecento.
Castello di Revigliasco
Costruito verso la fine del IX secolo nei pressi della parrocchia, fu ridimensionato nella struttura, con l’abbattimento della torre, nel XVIII secolo. Numerosi i suoi proprietari in passato, tra i quali i conti Beria D’Argentine. Oggi è di proprietà comunale.
Chiesa di Santa Croce
La chiesa di Santa Croce si trova nella via omonima, non lontano dalla parrocchia. Risale al 1608 e fu fatta costruire dalla Confraternita in stile barocco. Nel corso degli anni venne restaurata, gli ultimi lavori risalgono al 1973.
Roc d’ Santa Brigida
Un’attrazione insolita e diversa dalle altre è il Roc d’ Santa Brigida, un grande masso che si trova sulla collina torinese, laddove nel Cinquecento sorgeva una cappella intitolata a Santa Brigida. La leggenda narra che è un simbolo di fertilità, sul quale un tempo le donne appoggiavano la pancia per favorire la maternità.
Altri siti di interesse
A Revigliasco si possono visitare anche la chiesetta di San Rocco, il monumento ai Caduti di piazza Sagna e il castello risalente al Settecento, oggi in stato di degrado e abbandono. Al termine di questa visita consiglio di fermarsi a mangiare al ristorante Cà Mentin di Revigliasco dello chef Enzo Gola, che ha aperto il locale nel 2013 dopo aver ristrutturato un vecchio cascinale di famiglia. panorama che si spalanca ai vostri occhi una volta arrivati in questo punto della collina torinese. Tra le prelibatezze da non perdere c’è naturalmente l’oro di queste terre, il pregiato tartufo. Molto ricca e ben fornita la cantina del ristorante Cà Mentin, dove si possono trovare più di 900 etichette di vini, la maggior parte eccellenze piemontesi come Barbaresco, Barbera, Barolo, Arneis e Erbaluce di Caluso.
Foto copertina di Public domain, via Wikimedia Commons.