La Basilicata, una delle regioni meno conosciute d’Italia, ha molto da offrire, tanto in termini di bellezze naturali quanto di storia e tradizione. Se spesso si pensa a questa regione come a un angolo isolato e poco esplorato, in realtà la Basilicata racchiude alcuni dei luoghi più affascinanti e unici d’Italia.
Dalle meraviglie naturali delle Dolomiti Lucane ai Sassi di Matera, passando per tradizioni culinarie uniche e borghi fantasma, la Basilicata è una terra ricca di sorprese. In questo articolo, scopriamo 8 curiosità che non puoi perdere per capire meglio questa regione e apprezzarla per quello che è.
Il mistero del nome “Lucania”
Il nome Lucania non è solo un toponimo antico, ma porta con sé un fascino misterioso. Originariamente utilizzato per indicare la regione dai Romani, il nome “Lucania” è probabilmente derivato dalla parola latina lucus, che significa “bosco”. Durante l’epoca romana, la Basilicata era nota per la sua abbondante vegetazione e le sue fitte foreste, un paesaggio che caratterizzava le zone interne della regione.
Con il passaggio sotto il dominio bizantino, la Basilicata acquisì il nome che conosciamo oggi, ma “Lucania” ha continuato a essere utilizzato per secoli. Questo doppio nome è ancora oggi una parte importante dell’identità culturale lucana, con molte aree che continuano a essere chiamate “Lucania” da chi vi risiede. La storia dietro questa evoluzione toponomastica ci dà un’idea di come la Basilicata sia stata percepita nel corso dei secoli: un luogo remoto, ricco di storia e bellezza naturale.
I Sassi di Matera
I Sassi di Matera sono senza dubbio una delle meraviglie più affascinanti della Basilicata. Questi antichi quartieri scavati nella roccia, abitati da tempi preistorici, rappresentano un esempio unico di urbanizzazione, dove case, chiese e cisterne sono state scolpite direttamente nella pietra. Matera è una delle città più antiche d’Europa, e il suo paesaggio unico è stato riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO dal 1993.
Nel corso dei secoli, la città è stata testimone di innumerevoli trasformazioni. Un tempo abbandonata a causa delle difficili condizioni di vita, oggi Matera è diventata un simbolo di rinascita e un importante polo turistico. Nel 2019, la città è stata anche Capitale Europea della Cultura, attirando visitatori da tutto il mondo. Oltre ai suoi antichi abitati, Matera è famosa per i suoi panorami mozzafiato e per l’atmosfera surreale che pervade i Sassi, dove il passato e il presente si mescolano in un connubio perfetto.
Le Dolomiti Lucane
Le Dolomiti Lucane rappresentano una delle destinazioni più spettacolari per gli amanti della montagna e dell’avventura all’aria aperta. Situate nel cuore della Basilicata, queste montagne offrono paesaggi che sembrano usciti da un altro mondo. Caratterizzate da valli profonde, formazioni rocciose straordinarie e boschi secolari, le Dolomiti Lucane sono un vero e proprio paradiso per chi ama il trekking, l’arrampicata e l’escursionismo.
Tra i punti più noti delle Dolomiti Lucane troviamo i paesi di Castelmezzano e Pietrapertosa, che sono tra i più belli e pittoreschi d’Italia. Questi due borghi montani sono collegati da una funivia chiamata Volo dell’Angelo, che permette di sorvolare la valle sottostante, regalandoti una vista mozzafiato sul paesaggio circostante. Questo percorso panoramico è una delle esperienze più emozionanti che la Basilicata abbia da offrire.
La Cripta del Peccato Originale
Nel cuore della Basilicata, non molto lontano da Matera, si trova un luogo che pochi conoscono ma che custodisce una bellezza straordinaria: la Cripta del Peccato Originale. Conosciuta anche come la “Cappella Sistina della Basilicata”, questa cappella sotterranea è un vero e proprio tesoro artistico. Gli affreschi che decorano le pareti della cripta risalgono al IX secolo e raccontano le storie bibliche più significative, come la Creazione di Adamo ed Eva.
Questa cripta è un luogo di grande importanza storica e religiosa, ma anche un capolavoro dell’arte bizantina. Nonostante la sua bellezza, la Cripta è meno conosciuta rispetto ad altri luoghi di interesse in Basilicata, ma è sicuramente una tappa imperdibile per chi vuole scoprire angoli nascosti della regione.
Il Carnevale di Tricarico
Il Carnevale di Tricarico è una delle celebrazioni più caratteristiche della Basilicata. Ogni anno, questo piccolo paese si trasforma in un palcoscenico di colori, musica e danze. Le maschere tradizionali di Tricarico, chiamate “Carnevale di Tricarico”, sono protagoniste di parate che rievocano antiche tradizioni e riti pagani. Queste maschere sono una fusione di elementi religiosi e folkloristici, che riflettono la ricca cultura della Basilicata.
Il Carnevale di Tricarico non è solo una festa di colori e divertimento, ma è anche un’occasione per tramandare le tradizioni locali e mantenere viva una cultura che affonda le radici nelle epoche più remote della regione.
La melanzana rossa di Rotonda
Una delle eccellenze gastronomiche più distintive della Basilicata è la melanzana rossa di Rotonda, un prodotto tipico che non si trova in altre parti d’Italia. Questo ortaggio ha un sapore dolce e una consistenza più morbida rispetto alle tradizionali melanzane nere. La melanzana rossa è utilizzata in molti piatti della cucina lucana, come la melanzana ripiena e le fritture, ma è anche un ingrediente perfetto per preparare salse e contorni.
Questa varietà di melanzana è una delle più apprezzate in Basilicata per la sua qualità e il suo sapore unico. La sua coltivazione è regolamentata da specifiche normative per preservarne l’autenticità, rendendola una vera e propria specialità gastronomica lucana.
Craco: il borgo fantasma
Il borgo di Craco è uno dei luoghi più affascinanti e misteriosi della Basilicata. Conosciuto come il “borgo fantasma”, Craco è stato abbandonato negli anni ’60 a causa dei disastri causati da un terremoto e dai frane che hanno reso la zona impraticabile. Oggi, Craco è una meta turistica affascinante, dove i visitatori possono esplorare le rovine di un tempo e respirare un’atmosfera senza tempo.
Le stradine deserte e le case abbandonate fanno di Craco un luogo che racconta la storia della Basilicata e dei suoi abitanti, che sono stati costretti ad abbandonare la loro casa per motivi di sicurezza. Craco è stato anche scelto come set cinematografico per film come La Passione di Carlo Mazzacurati, che ne ha immortalato il fascino spettrale.
La statua del Redentore di Maratea
La statua del Redentore di Maratea è uno dei monumenti più riconoscibili della Basilicata. Con i suoi 22 metri di altezza, la statua domina il panorama della città e della costa tirrenica, offrendo ai visitatori una vista spettacolare. La statua, che rappresenta Gesù Cristo, è un simbolo di speranza, pace e accoglienza per la comunità di Maratea e per i turisti che visitano la regione ogni anno.
Inaugurata nel 1965, la statua è un punto di riferimento per i visitatori della Basilicata, ma anche un simbolo di fede per la popolazione locale. La sua posizione panoramica la rende visibile da ogni angolo della città, diventando un’icona di Maratea e un luogo di contemplazione per chi visita la Basilicata.